“Riso & Rose” a Rosignano si parte da Ricami & Infernot

R & R 2013- le ricamtrci all'ideal
“RICAMI diVINI” è anche quest’anno l’evento che Rosignano offre ai visitatori del terzo fine settimana di “Riso & Rose in Monferrato” .
Accanto alla Mostra di Ricami – ospitata presso il Teatro Ideal e che presenterà i lavori straordinari ed uncici di una decina tra i piu’ importanti nomi del settore del ricamo a livello nazionale ed internazionale – la manifestazione pormossa dal Comune di Rosignano offre quest’anno la prima assoluta dell’apertura di ben cinque Infernot nel centro storico del comune facente parte a pieno titolo della core Zone Unesco “Il Monferrato degli Infernot” .
“Nell’imminenza del primo compleanno Unesco – spiega il sindaco Cesare Chiesa – con soddisfazione offriamo turisti dhe ci raggiungeranno nel fine settimana, domenica in particolare, la possiblità di visitare luoghi mai prima aperti al pubblico.”
Si tratta di cinque Infernot con caratteristiche uniche, differenti tra loro ed assai interessanti anche sotto il profilo dello studio delle tradizioni locali e dell’architettura di qiesti lughi entrati a far parte del Patrimonio mondiale dell’umanità
Infernot 3
Il primo – l’infernot di casa Longhi – sarà già visitabile nel pomeriggio di sabato, al termine dell’attesa inaugurazione della grande Mostra di Ricami prevista alle ore 16,30; ospiterà nella sua parte più ampia una inedita mostra di Ricami antichi e attrezzi d’epoca per tessere e filare la lana e il cotone. Sarà possibile per i visitatori scoprire gli angoli più nascosti dell’infernt, addentrandosi in una discesa a spirale nel cuore della rocca rosignanese.
Per gli altri infernot, che proporranno ciascuno ambientazioni spettacolari ed originali, le visite saranno possibili nel corso dell’intera giornata di domenica 24 maggio, accompagnati e guidati nella scoperta di queste meraviglie dai giovani volontari dell’APS Rosignano.
Si tratta di un gruppo di giovani studenti universitari rosignanesi che in questi giorni stanno completando un corso intensivo in collaobrazione con il Comune di Rosignano, per essere pronti nel supportare i visitatori ed i turisti alla scoperta delle peculiarità locali, tra cui appunto i cinque infernot aperti per la visita.
Farà da supporto alla visita anche l’agile broshure predisposta dal Comune, che contiene informazioni utili ed essenziali per comprendere il siginificato del riconoscimento Unesco e nel contempo avere una puntuale informazone sulle caratteristiche comuni ai diversi infernot ed al loro utilizzo nel corso dei secoli.
“Anticipo che questi sono Infernot davvero unici e particolari, degni ciascuno di una approfondita valutazione scientifica. Essi rappresentano anche una testimonianza preziosa di come si viveva, si lavorava, quali erano le tradzioni e i ritmi della vita nei secoli passati. Le date scolpite sulla peitra da cantone testimoniano inoltre come questa tradzione di ipogei sia molto più antica di quanto di poteva ritenere. Abbiamo infatti rinvenuto una data che resale al 1600″ concludono i giovani studenti del gruppo “turistico” dell’APS Rosignano.
Ricami ed Infernot, quindi : un connubio inedito che non poteva che trarre orgine da Rosignano, nota orma come “la capitale del Ricamo” in Monferrato.
Questo connubio avrà un’anteprima particolare sabato 23 maggio, nel corso del mattino; in uno spazio apposito prossimo ad uno di questi straordinari luoghi scavati nella pietra da cantone, un gruppo di una decina di hobbiste ricamatreci provenieti da Francia e da viare regioni italinae, attenderanno l’apertura della Mostra di “RICAMI diVINI” intrattenendosi e cimentandosi in un “atelier” di ricamo di alta specializzazione.